Le aziende possono essere classificate in 3 diverse categorie di rischio antincendio: livello 1 (rischio basso), livello 2 (rischio medio) e livello 3 (rischio alto). A seconda della classificazione di rischio gli addetti antincendio devono seguire un corso di formazione di durata variabile (4, 8, 16 ore) seguito da un aggiornamento con cadenza quinquennale.

La classificazione del rischio dipende da:

Tipologia di attività svolta
Presenza di pubblico ed affollamento
Fabbricato o attività soggetta a controlli di prevenzione incendi di cui al DPR 151/2011
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IN COSA CONSISTONO LE PROVE PRATICHE?
Le prove pratiche variano a seconda del percorso di formazione che si intraprende:

Formazione antincendio livello 1 (rischio basso):

presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;
esercitazioni sull’uso degli estintori portatili
presa visione del registro antincendio, chiarimenti ed esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza
Formazione antincendio livello 2/3 (rischio medio/elevato):

Presa visione e chiarimenti sulle attrezzature ed impianti di controllo ed estinzione degli incendi più diffusi
presa visione e chiarimenti sui dispositivi di protezione individuale;
esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti;
presa visione del registro antincendio, chiarimenti ed esercitazione riguardante l’attività di sorveglianza.

QUANTO DURA IL CORSO ANTINCENDIO?
Secondo quanto stabilito dall’art 37 comma 9 del D.Lgs. 81/08 gli addetti alla lotta antincendio devono ricevere una specifica formazione e un aggiornamento periodico ogni 3 anni.

La durata dei corsi varia a seconda della classificazione di rischio dell’azienda e prevedono sia una parte teorica che una parte pratica:

Formazione per addetti antincendio in attività di livello 1 (rischio basso): 4 ore
Formazione per addetti antincendio in attività di livello 2 (rischio medio): 8 ore
Formazione per addetti antincendio in attività di livello 3 (rischio alto): 16 ore
È OBBLIGATORIO L’AGGIORNAMENTO?
Secondo quanto stabilito dall’art 37 comma 9 del D.Lgs. 81/08 gli addetti alla lotta antincendio devono seguire un corso di aggiornamento obbligatorio ogni 5 anni. Il corso ha durata variabile a seconda della classe di rischio.

Aggiornamento per addetti antincendio in attività di livello 1 (rischio basso): 2 ore
Aggiornamento per addetti antincendio in attività di livello 2 (rischio medio): 5 ore
Aggiornamento per addetti antincendio in attività di livello 3 (rischio alto): 8 ore
IL DATORE DI LAVORO PUÒ ESSERE L’ADDETTO ANTINCENDIO?
Si, secondo quanto stabilito dall’art 34 del Testo Unico “il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri delservizio di prevenzione incendi e di evacuazione, dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per lasicurezza [..]”. Viene specificato inoltre che il datore di lavoro che intende svolgere i compiti dell’addetto antincendio “deve frequentare corsi di formazione [..] adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative [..]” e i relativi aggiornamenti.

IL CORSO ANTINCENDIO PUÒ ESSERE SVOLTO ONLINE?
I corsi antincendio proposti da ETC Soluzioni Aziendali sono stati sviluppati in conformità alle normative vigenti che prevedono prove pratiche di gestione delle emergenze e di spegnimento con idonei mezzi di estinzione, dunque non possono essere svolti online.

SE SUPERO LA SCADENZA DEVO RIFARE IL CORSO COMPLETO?
Secondo il DM 02/09/2021 il primo aggiornamento degli addetti antincendio dovrà avvenire entro cinque anni dalla data di svolgimento dell’ultima attività di formazione o aggiornamento. Se l’ultimo aggiornamento è scaduto da più di 5 anni è consigliato partecipare al corso completo.

QUANTI ADDETTI ANTINCENDIO DEVO NOMINARE?
Il numero di addetti alla squadra antincendi non è specificato nelle normative vigenti. In azienda deve essere sempre presente almeno 1 addetto e il titolare deve assicurarsi che il numero di addetti sia sempre sufficiente a coprire tutti gli orari e i turni dell’azienda e a far fronte alle eventuali assenze per ferie o malattia. È pertanto consigliato nominare almeno 2 o 3 addetti per far fronte alle eventuali emergenze.